24 febbraio 2012

... nel mio essere come esplodere di noia! [cit.]

Il Colonnello (alias mio marito) ogni tanto mi dice << [...] è perchè sei invidiosa [...]>>.
Be', sapete che vi dico? Che ha ragione!!
Sono invidiosa si!
Sono enormemente invidiosa dell'ignoranza e della vita piatta e banale della gente!
NON è un battuta sarcastica, è la verità!
A volte vorrei davvero essere ignorante, stupida, paesanotta. Vorrei essere dotata di quella stupidità che ti rende felice a comprarti un paio di scarpe nuove nonostante non ne avessi bisogno; di quella ignoranza che ti rende felice a guardare "Amici" e sapere che mestiere è "il tronista"; di quella bigottaggine che ti porta a credere in dio e sentirti a posto con la coscienza solo perchè ti sei sposato in chiesa ed ogni tanto la domenica vai a messa!
Ecco, è vero: io INVIDIO chi ha queste doti!! Li invidio da morire! Perchè sono felici! Perchè sono "semplici"! Perchè non si preoccupano di nulla se non di quello che fa parte del loro micromondo che per loro è l'intero universo -ovvio!-. 

Non sto scherzando: davvero li invidio!

Vorrei davvero essere come loro e credere di essere un EROE solo perchè faccio "l'ordinario", vorrei davvero poter credere di fare sacrifici incredibili anche quando in realtà non sto facendo un cazzo!
Vorrei, almeno per un giorno, credermi un'eroina per le scelte e per le azioni che ho fatto e le parole che ho detto.
Vorrei vantarmene con tutti e tutto. 
Vorrei :
  • essere in ansia quando mi perdo una puntata di una soap-opera
  • conoscere i nomi delle veline
  • ridere ai film di Vanzina
  • mangiare carne senza pensare che ciò che c'è nel mio piatto era prima un essere vivente e cosciente
  • essere convinta che tutto il male del mondo è colpa degli immigrati di merda che ti rubano il lavoro
  • pensare che i cinesi fanno schifo
  • desiderare ardentemente un capo firmato
  • pensare che l'unica cosa che conto al mondo è essere magri
  • non sapere chi è il presidente della Repubblica Italiana
  • lamentarni sempre e comunque
  • annoiarmi
  • etc.. etc.. 
So che sembra davvero uno scherzo, ma vi rendete conto di quanto siano felici e spensierate le persone che sono così???
Ma volete discutere su chi ha il problema più grosso tra chi s'incazza perchè ad "amici" ha vinto una raccomandata e chi si incazza ancora (e stoicamente, aggiungerei) per la situazione politica? Ma volete mettere il risparmio di bile e fegato?
Per non parlare poi della gente che sta intorno: secondo voi, ha più considerazione una persona che, a prescindere da ciò che ha e che fa, si lamenta sempre o una persona che invece, sempre a prescindere da ciò che ha e fa, non si lamenta mai?

Ogni tanto, quando penso a questo tipo di persone mi viene in mente una canzone degli Scisma, il cui ritornello fa così :

"...ringrazio dio, che mi ha fatto così troppo poco intelligente!"

Ecco, secondo me queste persone dovrebbero ringraziare per la loro poca intelligenza, perchè non sanno in realtà quanto è bella e felice la loro vita!

22 febbraio 2012

da consumarsi preferibilmente entro...

Mi sono resa conto, rileggendo i post pubblicati, che, chi s'imbatte in questo blog per la prima volta (e non mi conosce), penserà che sono un'acida\invidiosa\stronza e cattiva.... Effettivamente è proprio quello che sembra, ma ci tenevo a rassicurarvi che non è così :)! Diciamo che i post "bastardi" sono solo un'esigenza, uno sfogo per evitare di litigare gravosamente ed irreparibilmente con qualcuno. Un modo per evitare di tenere tutto dentro e magari ammalarsi di bile ^_^!! La verità è che, dopo aver finito di scrivere, sto meglio... Mi sento più leggera, come se mi fossi tolta un masso dallo stomaco (e, in senso figurato, è proprio così), magari mentre scrivo piango pure e questo è un ulteriore aiuto per me; tirare fuori tutto quello che ho dentro mi aiuta a superare le difficoltà e poi, a volte, col tempo, rileggendo quello che scritto minimizzo il problema. Magari mi rendo conto che in fondo, in fondo, non ne vale la pena, arrabbiarsi, disperarsi, incazzarsi, deprimersi e altro ancora, per quelle che poi alla fine si rivelano cose, fatti e persone di poca importanza nella mia vita.
Ecco, spero di aver chiarito: non sono acida, magari un po' "scaduta" ma ancora digeribile ;).

12 febbraio 2012

Ciò che si perde e ciò che resta...


Non so che dire, dopo tutto quello che ho passato, pensavo che un po' di fortuna non sarebbe stata una cosa così brutta, no? D'altra parte, penso, che per quanto "cattiva" (!) sia, alla fine qualcosa di buono me lo merito anch'io, o sbaglio?
Per la cronaca, non sono incinta... Neanche stavolta! E' dall'anno scorso, precisamente da Febbraio 2011, che io e il Colonnello ci proviamo..
In realtà dopo una snervante ricerca , fatta di ansie e "controlli di date", ricerca di macchie con la speranze di non trovarne ed invece ogni volta arrivavano sempre puntualissime, ad Ottobre del 2011 scopro di essere incinta, per poi perderlo, fra atroci dolori, neanche tre mesi dopo.
Ho subito un raschiamento d'urgenza e dal dolore (fisico) che ho provato credevo davvero di morire... Senza assolutamente trascurare il dolore della perdita. Quello fisico passa, quello affettivo no, MAI!
E tutto questo è accaduto con i miei suoceri in casa, purtroppo!!! Hanno reso tutto più difficile, tutto più schifosamente tragico per me... Non mi hanno considerata, né tantomeno consolata anzi mia suocera più di una volta mi ha pure rimproverato, dicendomi che ero esagerata, che queste cose capitano a tutte e non solo a me e che io stavo facendo delle scene enormi per una cosa che non è così grave!!!
NON E' COSI' GRAVE?????? Cazzo, avevo un bambino dentro me, che è morto!! Avevo un bambino dentro me che è morto è che era il figlio di tuo figlio!!! Avevo un bambino dentro me che è morto e che me lo hanno lasciato morto dentro perché “la natura deve fare il corso” hanno detto! Avevo un bambino dentro me che è morto e che, dopo avermelo lasciato dentro, hanno dovuto togliermelo d’urgenza perché stavo  morendo dal dolore… ed in tutto questo, con mio figlio morto dentro, senza consolazione, con le lagrime che inghiottivo di giorno e tiravo fuori di notte, mi sono fatta un trasloco in un’altra nazione, impacchettando scatoloni e poi spacchettandoli, caricando e scaricando pesi, giocando con mia figlia per non farle più pensare al “sorellino” che se n’era andato (ed io sola so come ha pianto quando lo ha saputo… lei, una bimba di tre anni mentre tu, brutta merda di suocera non hai battuto ciglio… neanche un abbraccio!!). E dopo l’intervento, quando sono tornata a casa? Operata da tre giorni e già correvo su e giù per la casa a sistemare roba!!! Con te e tuo marito che l’unica preoccupazione che avevate era che forse, forse, non potevate andare a trovare la santaebenedettanuoramagnifica ed il meravigliosomaritovostrounicofiglio e che la unicaancorapiùmeravigliosanipotefemmina figlia della santaebenedettanuoramagnifica non dormiva la notte e cosi la santaebenedettanuoramagnifica non riusciva  dormire e voi eravate tremendamente in pensiero e davvero preoccupati per questa situazione!!
E dopo tutto questo, quando finalmente siete andati via, e avete raggiunto le vostre uniche ragioni di vita, e ci avete lasciato soli come avete sempre fatto, senza neanche poi chiedermi come è andata la visita di controllo… finalmente, quando  ve ne siete andati, ho piano piano ripreso a “non pensarci”… Chi è morto non lo dimentichi – come fai a dimenticare tuo figlio!!- ma tutto quello che hai passato in parte si: lo metti in angolo della mente e lo lasci lì.
Avevo promesso a me stessa che avrei smesso di  cercare nuovamente disperatamente un altro figlio. Avevo promesso che avrei smesso di fare calcoli, di segnare i giorni in cui avevo rapporti, di cercare i giorni fertili… Ed in parte ero riuscita a mantenere la promessa. Certo, un’occhiata per vedere se quello in cui sto per avere un rapporto è un giorno fertile l’ho data, lo ammetto, e mi sono pure incazzata parecchio quando il Colonnello, così “voglioso” tutti gli altri giorni, proprio in quei giorni mi dà il bacio della buonanotte e si addormenta, però non ero così ossessionata come la prima volta.

Però…

Però ci speravo.

Ci speravo di essere incinta.

Speravo di “farCi “un regalo di San Valentino.

Speravo di dare finalmente il “sorellino” a piccoladea, che tanto lo desidera…

Ed invece…

Eccole là.

Puntuali.

Come sempre.

E come lo saranno chissà per quanto…